STRUMENTI 4 (PDF)
L’edizione raccoglie due anni di attività espressiva quale conseguenza di un’attività didat- tica condotta a più voci e caratterizzata dal principio inedito del movimento, di un proces- so creativo quindi non statico. Alla collocazione delle opere negli spazi liturgici, secondo un procedere storico verificato anche nell’attualità dei nostri corsi, consolidato attraverso eventi espositivi e strutturali interventi istallativi a carattere permanente, si è sostituito l’atto conclusivo al fare artistico, attraverso l’atto del camminare, del procedere verso una direzione, del muovere per tappe, del disporsi a verifiche nel passaggio. Sin dall’inizio si è posta la questione che sia l’artista che l’opera sono inseriti in una percorrenza, all’interno di processi che vedono tangibile la successione spaziale del proprio stato, in cui la fisicità di entrambi sono sottoposti al costante rinnovamento; la fisicità di entrambi, la manualità dell’artista e la tangibilità del manufatto artistico, aprono al movimento e con esso ai pro- cessi esperienziali interni e della fruizione.
Nel territorio del sacro, questa complessa macchineria, fatta di creatività e di percezione, di aggregazione e di accoglienza, assume dimensioni specifiche che i due progetti ‘Pellegri- naggio’ e ‘Alimentare il Pineta’ svelano pienamente.
L’intera pubblicazione è quindi interamente dettata dalla trascrizione fotografica non più della staticità dell’opera, della sua monoliticità, ma del suo stato espressivo frutto dello stesso movimento installativo, della sua trasformazione nella contaminazione con il pre- esistente; il patrimonio artistico dell’edizione si riassume nella documentazione del fare e del collocare, del raccogliere e del portare, del testimoniare un processo che rimane in movimento.
In relazione a questi principi lasciamo all’edizione il maggior spazio possibile alle immagini evitando le interferenze del commento.