Scultura come habitat per Vittorio Messina
di Andrea B. Del Guercio
Il volumetto monografico edito quest’anno dalla Galerie Am Fìschmarkt dì Erfurt raccoglie esemplarmente lo spirito che ha determinato ed attraverso cui si articola l’attività di elaborazione di Vittorio Messina; le immagini fotografiche documentano con rigore diverse soluzioni espressive costruite attraverso una ridisposizione ambientale di elementi facenti parte, con caratteristiche funzionali e di impiego diverse, del sistema edilizio e di arredamento.
La serie di interni `arredati’ rivelano per la presenza disorganica dei manufatti industriali, rispetto alle funzioni ed ai valori morali originari, la ricerca di un’inedita stabilità architettonica e quindi il tarlo di una vitale comunicazione di progettualità; le necessità culturali perseguite appaiono proiettate oltre l’incidenza e la tangibilità dei fattori estrapolati dalla realtà ambientale urbana, di cui, attraverso la nitidezza di predisposizione, percepiamo qualità estetiche e neo funzionali inedite, per essere orientate sulla normalizzazione di un nuovo spazio frequentato dalle relazioni che la scultura, come ricerca dei valori plastici, è in grado di orchestrare e promuovere.
L’habitat, per la scultura di Messina, risulta un sistema amministrato mediante la combinazione ed il reciproco controllo, il tutto rigorosamente dichiarato e percepibile, tra il rigore determinante dei materiali costruttivi e la presenza segnaletica e di sottolineatura introdotta dalla luce.
Rispetto ad una specifica tendenza europea contemporanea, orientata con valore dì spiazzamento, in un’aura di memoria e per azione neo metafisica della citazione, sulla componente di arredamento e di design, Messina introduce i valori di una progettualità assai più marcata ed effettiva; la staticità e l’articolazione, la frantumazione e l’unità racchiudono e determinano, in sintonia e in prolungamento con i nostri giorni di tensione, con la nostra abitudine alla precarietà, con le nostre scelte di disequilibrio, il carattere assiologico dell’azione concettuale di Messina.